Il dibattito in aula sulle questioni del bilancio preventivo – CittAgorà

Il dibattito in aula sulle questioni del bilancio preventivo – CittAgorà

Interno di Palazzo Civico Alla relazione dell’assessore Gianguido Passoni sul bilancio di previsione 2010, ha fatto seguito il dibattito, con gli interventi dei consiglieri. (…)

Andrea Tronzano (Forza Italia-PdL): Il discredito della politica, oggi, è dato dal fatto che non offre risposte ai cittadini, non da quanto i politici guadagnano. Ai servizi sociali si rivolgono migliaia di persone per un sostegno al reddito. Dobbiamo pensare all’eventualità di un’agenzia pubblica dell’assistenza sociale per ottimizzare gli interventi. La revisione di contratti di servizio e appalti, a cominciare da quelli delle mense, potrebbe portare al risparmio di decine di milioni. L’obiettivo è il zero base budgeting per stare nel Patto di stabilità e rispettare gli impegni presi. Perché non prendere in considerazione il leasing in costruendo per investire e riqualificare Barriera di Milano?”.

Infine, il sindaco Sergio Chiamparino: “Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti al dibattito. In una situazione generale complicata, questo bilancio è un piccolo capolavoro. Non tocca, anzi allarga le maglie delle politiche sociali, e mantiene le esenzioni fiscali esistenti. Inoltre, ci saranno 200 posti in più negli asili nido. Non si tratta solo di far quadrare i conti: dietro a questo bilancio c’è una visione della città. Un conto è fare debiti per completare la metropolitana, un altro è costruire all’isola della Maddalena edifici che poi verranno distrutti. La storia del debito pubblico italiano è lunga, ma si può fare qualcosa. Dovremmo ridurre le indennità dei politici non del 5, ma del 10%, però in maniera progressiva. I Comuni sono pronti a fare la propria parte. Negli ultimi due anni hanno infatti contribuito con 2,5 miliardi di euro al saldo positivo della finanza pubblica. E anche noi vogliamo continuare a farlo: ci va però – ha concluso il primo cittadino – una precisa volontà politica, nell’interesse di Torino, la città a cui tutti noi siamo affezionati”.

Nella foto: Interno di Palazzo Civico

C.R. – S.L. – M.Q.