Il dibattito su tassa rifiuti e servizi (TARES) – Comunicato Stampa Comune

Il dibattito su tassa rifiuti e servizi (TARES) – Comunicato Stampa Comune

Andrea Tronzano (PdL): La Giunta si è dimostrata chiusa nei confronti delle proposte dell’opposizione. Dopo l’istituzione nel 1993 della Tarsu e la legge Ronchi del ’97, il Comune avrebbe dovuto adottare tecnologie adatte a misurare i rifiuti prodotti, invece si continua a utilizzare la misurazione preventiva, penalizzando imprese e famiglie, mediante gli studi IPLA. Il risultato è che tra il 2007 e il 2012 la spesa per le utenze domestiche è aumentata del 18%, mentre per varie categorie di imprese – come bar, ristoranti, alberghi – si è arrivati a un +51,5%. E questo mentre quest’anno, secondo AMIAT, i rifiuti sono tornati alle quantità del 1994. In generale, tra il 1996 e il 2011 le tasse locali sono cresciute del 114,4%. A Torino, aziende e utenze domestiche pagano per i rifiuti molto di più rispetto ad altre città: il doppio e in alcuni casi fino a dieci volte come nel caso degli ambulanti facendo il raffronto fra Torino e Moncalieri.
Occorre adottare un criterio che equipari tutte le utenze non domestiche, garantendo equità fiscale. Nella nostra mozione sosteniamo il riequilibrio dei costi fiscali variabili. In Europa – ma anche a Venaria – il 70% dei costi del servizio rifiuti sono coperti da utenze domestiche e il restante 30% dalle aziende.
Torino perde imprese e abitanti anche per l’eccessiva pressione fiscale. Il PdL voterà contro, dato che le nostre proposte non trovano ascolto da parte della maggioranza. Sulle nuove tasse prospettate in sostituzione della Tares, bisogna fare in modo che rappresentino una diminuzione del peso fiscale.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)