Per celebrare la festa delle forze armate del 4 novembre, la sezione torinese dell’Associazione nazionale alpini (Ana) ha celebrato i caduti torinesi delle guerre al Parco della Rimembranza.
Una tradizione molto sentita dagli alpini che il 3 novembre di tutti gli anni, a partire dal lontano 1928, si ritrovano in cima alla collina di Torino per ricordare i caduti dei conflitti del secolo scorso. La scelta del parco della Rimembranza non è casuale: posto sull’estremità del colle della Maddalena, venne inaugurato negli anni successivi alla fine del primo conflitto mondiale. E’ ampio 41 ettari ed è il più grande parco della memoria d’Europa: ben quattromilanovecento targhette apposte su altrettanti paletti, ricordano il nome di un soldato morto nella Grande guerra.
Alla cerimonia, introdotta dall’Alza Bandiera e seguita da una funzione religiosa in onore dei caduti, era presente il consigliere comunale Andrea Tronzano per il Comune di Torino. Il rappresentante della Città ha deposto una corona di alloro e ha portato un commosso saluto dell’Amministrazione comunale: “Ricordare i tanti compatrioti, caduti sui campi di battaglia per la libertà della patria è un dovere delle singole coscienze. Ed è un insegnamento per i ragazzi delle scuole torinesi oggi presenti“.
Molte le rappresentanze dei reparti militari e delle Associazioni di ex combattenti. Assieme a Tronzano, per le autorità sono intervenuti, lo storico ed ex alpino Felice Castoldi, il generale in pensione degli alpini, Franco Cravarezza, il presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo, l’assessore provinciale all’Ambiente, Roberto Ronco, e il presidente della sezione torinese dell’Ana, Giorgio Chiosso.
Nella foto: In alto, Piazzale Gorizia – Parco della Rimembranza. Di fronte all’Ara votiva i rappresentanti istituzionali hanno deposto una corona d’alloro e si sono raccolti in un minuto di silenzio. Da sinistra verso destra, Roberto Ronco della Provincia di Torino, Valerio Cattaneo della Regione Piemonte, Andrea Tronzano del Comune di Torino, Antonello Angeleri della Regione Piemonte e Franco Cravarezza, il generale degli alpini oggi in pensione . Più in basso: La cerimonia è stata introdotta dall’Alza Bandiera. I cappellani militari partecipano al rito, salutando la bandiera tricolore
