Inaccettabili tre stop alla metro in pochi giorni – AliNews

Inaccettabili tre stop alla metro in pochi giorni – AliNews

“Tre blocchi in meno di una settimana sono una cosa inaccettabile”, questo il tenore delle critiche sollevate nel pomeriggio di ieri dai consiglieri comunali d’opposizione, ma non solo, in merito agli stop forzati della metropolitana automatica torinese avvenuti mercoledì scorso, venerdì notte e ieri mattina. Tre interruzioni di servizio sono tante, sì, specialmente per un sistema relativamente nuovo: sette anni di vita sono poca cosa per una metropolitana, infatti ieri pomeriggio l’assessore ai trasporti Claudio Lubatti ha provato a fare il punto della situazione: “il guasto del 27 settembre – ha spiegato – è stato dovuto ad un eccessivo carico dei dati informatici sulle reti che gestiscono la metropolitana in remoto e il sistema, alla prima anomalia, ha portato tutti i treni alle stazioni più vicine e si è fermato. I tecnici, torinesi e parigini, stanno ancora lavorando per capirne le cause”. L’emergenza e la necessità di fermare il servizio per nove ore, un enormità se considerata la mole di traffico trasportata quotidianamente, hanno spinto l’assessore ad accelerare il processo per portare tecnici specializzati a Torino, in modo che i guasti più gravi non si debbano riparare in remoto dagli uffici Siemens di Parigi. Nell’immediato, invece, la prima miglioria “è stata l’introduzione di un filtro a monte (un router) di pre-diagnostica che entri in funzione qualora il primo router, che comanda in remoto la metro, vada in blocco”.

Al termine della relazione dell’assessore è partito il coro di critiche provenienti dall’opposizione;

Andrea Tronzano (Pdl), l’attenzione va focalizzata sui sistemi di recupero e backup che devono essere avviabili immediatamente direttamente da Torino: “Spero che Siemens, la società fornitrice del software, abbia previsto il sistema di backup altrimenti occorre chiedere i danni e anche GTT non sarebbe esente da responsabilità”. (Er/er)