Torino, l’acquedotto: la Smat SpA potrebbe diventare società di diritto pubblico – TorinoFree.it

Torino, l’acquedotto: la Smat SpA potrebbe diventare società di diritto pubblico – TorinoFree.it

La Smat Spa, società che gestisce l’acquedotto torinese, potrebbe diventare una società speciale consortile. E’ stato infatti approvato nella seduta di ieri del consiglio comunale di Torino, un documento con 20 consiglieri favorevoli, 1 contrario, 16 astenuti.

Il documento chiede che entro 90 giorni siano effettuate le valutazioni circa i costi-benefici sui piani fiscali, patrimoniali, giuridici, ecomici per valutare la possibilità di trasformare l’SpA di diritto privato, in diritto pubblico.

La Città di Torino attualmente partecipa in Smat con 3.159.497 azioni, pari al 65,31% del capitale sociale. Il restante capitale è partecipato dagli altri 285 comuni, tutti nella provincia di Torino. La nuova società sarebbe finalizzata esclusivamente alla produzione ed erogazione del servizio idrico integrato nel territorio degli enti consorziati, senza fini di lucro.

In questo caso l’azienda dovrà garantire la partecipazione della popolazione alle scelte relative al servizio da erogare, dei propri dipendenti e delle scelte relative all’organizzazione del lavoro. Il documento, infine, prevede che il sindaco promuova l’adesione degli enti locali di Smat S.p.A. alla nuova società consortile. (…)

L’approvazione del documento è stato preceduto da un ampio dibattito. Riportiamo quindi le posizioni dei diversi consiglieri.

Andrea Tronzano (PdL): Chiedo al Sindaco se le recenti votazioni gli abbiano insegnato qualcosa. Credo che in questo Consiglio Comunale, la Maggioranza debba iniziare a dire la verità ai cittadini: occorre una politica chiara e trasparente. Perché nessuno dice con chiarezza che l’acqua sarà pubblica per sempre e non deve dare remunerazione? Non facciamo demagogia con inutili emendamenti: agiamo con responsabilità.