Il partito di Berlusconi debutta contro la nuova tassa rifiuti
Le tariffe dovrebbero arrivare oggi in giunta, fermi restando i 16 milioni di euro che pagherà in più Torino con il passaggio da Tarsu a Tares, facendosi bastare circa 6 milioni di euro per fare i conti in modo da non gravare troppo sulle fasce più disagiate o le imprese. La causa, «delle famiglie, dei commercianti e della piccola e media impresa» è quella per cui è scesa in piazza, per la prima volta, «la nuova Forza Italia» come l’hanno chiamata i consiglieri comunali del Popolo della libertà, sotto Palazzo Civico con un centinaio di manifestanti. «Siamo qui per chiedere ragione dei costi di Amiat, lievitati da 167 milioni nel 2008 a 204 nel 2013, ma anche delle modifiche per le utenze non domestiche, comprese quelle pagate da commercianti e ambulanti, e per chiedere di cambiare il coefficiente di valutazione» ha spiegato il capogruppo, Andrea Tronzano. (…) [en. rom.]
