La strana storia delle primarie alla Bocciofila – La Stampa

La strana storia delle primarie alla Bocciofila – La Stampa

Ma non era tutto regolare? Almeno, questo è ciò che il sindaco Fassino aveva garantito in Sala Rossa, rispondendo alle invettive del capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano. Il quale s’era scandalizzato perché la bocciofila Papale di via Sidoli – di proprietà del Comune ma affidata in concessione – era stata utilizzata come seggio per le primarie del Pd, l’8 dicembre. Il problema – secondo Tronzano e il capogruppo forzista della “9”, Lupi – non era tanto lo sfruttamento dei locali, regolarmente pagato, piuttosto una certa commistione poco elegante tra il partito che governa Torino da oltre vent’anni e associazioni che gestiscono spazi pubblici e ricevono contributi dalla città. Non così per Fassino, che aveva risposto di persona spiegando che era tutto a norma: «Credo che tutte le sedi pubbliche – e non solo – debbano essere a disposizione del sistema della rappresentanza politica e sociale, quindi non vedo quale sia il problema».

Tronzano, testardo, non s’è rassegnato. E l’ha avuta vinta. È la stessa circoscrizione 9 a dargli ragione. In una nota degli uffici si legge che «i locali della bocciofila sono stati utilizzati impropriamente e in assenza di qualsiasi autorizzazione… pertanto… in violazione della convenzione». Finita qui? Nemmeno per idea. La bocciofila dovrà pagare una multa pari al canone annuale che versa alla città. Poca roba, 52 euro, Iva compresa.

La stangata è altrove: la mossa della circoscrizione mette in discussione una prassi consolidata e cioè l’uso delle strutture comunali anche per manifestazioni politiche, cosa che i regolamenti dei quartieri non vietano espressamente, se non in due circoscrizioni (non nella nona, però).

Tronzano ha buon gioco a esultare: «Dopo anni di uso improprio delle bocciofile e dei centri di incontro, il Pd dovrà riflettere sull’utilizzo elettorale di spazi che dovrebbero essere a disposizione degli anziani per il loro tempo libero. Tra l’altro la bocciofila è pure presieduta da un ex consigliere di quartiere del Pd». Tutto in famiglia. [A. Rossi]

22.01.14_Stampa_Bocciofila