Le ispezioni ripartiranno a ottobre, potrebbero essercene altri
Non sono solo sei le scuole che Palazzo civico dovrà mettere in sicurezza perché nei loro controsoffitti si annida la lana di vetro. Quelle da cui sono stati traslocati 385 bambini, che dovranno aspettare da una a tre settimane prima di rientrare, sono un piccola parte. Ce ne sono altre 37 su cui intervenire con urgenza, ha precisato ieri l’assessore alla Scuola, Maria Grazia Pellerino, rispondendo in Sala Rossa alla polemica sul preavviso ritenuto scarso da alcuni consiglieri come Gianni Ventura del Pd, mentre Andrea Tronzano del Pdl ha lamentato l`apertura ritardata delle mense. «Non potevamo avvertire prima – ha risposto l’assessore – Per evitare la chiusura dobbiamo intervenire con almeno una pellicola che protegga dalla dispersione delle fibre».
La città ha mappato le scuole: 107 non hanno controsoffitti e quindi il problema non si pone; tra quelle controsoffittate, 188 non sono state ispezionate e 33 hanno soffitti chiusi; 23 hanno controsoffitti «aperti» su cui bisogna intervenire dopo l’ispezione; 20, di cui fanno parte le 6 «traslocate», hanno bisogno di lavori urgenti. Le ispezioni ripartiranno a ottobre. «Il disagio è stato contenuto al minimo», ha detto Pellerino, annunciando che via Collino e via Ala di Stura riapriranno il 23, via Romita a fine mese, corso Cincinnato oggi, via Madama Cristina il 16. Mentre in altre 14 scuole i lavori saranno fatti senza chiudere gli istituti. [G.G.]
