Il cantiere per la costruzione della linea 1 della metrò blocca via Nizza, ma i disagi più grandi non sono degli automobilisti (sebbene siano costretti a fare lunghi giri passando per via Genova) bensì dei commercianti della zona. Gli esercizi commerciali, infatti, stanno avendo un calo dei profitti del 50% circa, in controtendenza con le spese in costante aumento.
Le spese aumentano, le scadenze sono da pagare e gli introiti sono in continuo calo, in media si parla di una perdita di circa il 50%. Ad oggi il costo che ci viene chiesto di pagare è troppo alto rispetto a ciò che abbiamo in cambio -promesse di sgravi su Tarsu/Tares, Cimp e Cosap in attesa di approvazione di bilancio-
affermano i negozianti, che intanto hanno esposto la loro grave situazione anche al I commercianti di via Nizza a Diritto di Tribuna, i cantieri della metro ci stanno uccidendo, la prima vittima di questa crisi nella crisi è una dipendente licenziata dal negozio di telefonia.
Il cantiere venne aperto il 29 novembre dello scorso anno, furono vane le richieste dei commercianti di posticipare l’inizio dei lavori (con conseguente chiusura della strada) per dopo natale. (…)
Si aggiunge anche Andrea Tronzano, capogruppo del Pdl: Non possiamo assistere ancora a lungo a questa viabilità monca. Se gli interventi sugli sgravi e sul credito andranno avanti perchè le risposte sono state chiare, non possiamo aspettare a riaprire via Nizza nel tratto interessato, anche perchè nel tratto del Lingotto e di Eataly la via non è stata chiusa al traffico
. (S. Bracotto)
