Nel quartiere delle case abbandonate – La Stampa

Nel quartiere delle case abbandonate – La Stampa

Attorno a strada delle Ghiacciaie edifici vuoti usati come ricoveri.

Le ruspe hanno portato via anche brande, materassi e ripari di fortuna. Il «capannone dei disperati» di strada delle Ghiacciaie 16 resta solo un ricordo. Nei giorni scorsi i proprietari dell’edificio, un ex lavaggio per camion, l’hanno smantellato pezzo per pezzo. L’area è edificabile, ma dal Comune spiegano che l’iter ha tempi lunghi.

Negli ultimi anni, le recinzioni erano state forzate e all’interno avevano trovato riparo i senzatetto, anche per la vicinanza con il dormitorio comunale. L’abbattimento però non sembra aver risolto nulla. Vista la vicinanza di molti edifici abbandonati e fatiscenti, ai disperati è bastato spostarsi di pochi metri.

I residenti del comitato Paracchi segnalano che ora, ad essere diventato il punto di ritrovo di spacciatori, oltre che rifugio per sbandati, è l’ex ristorante Anaconda di via Angiolino 16. Nei giorni scorsi i cittadini hanno segnalato il problema ai vigili, specificando anche le dinamiche rocambolesche dell’accesso, dalle sponde della Dora e non dall’ingresso principale, chiuso con un lucchetto.
Quello degli edifici abbandonati in Strada delle Ghiacciaie e via Pianezza è un problema annoso, che comporta un degrado per tutta l’area. «Attorno agli edifici vuoti – spiega a nome del comitato Chiara Costarella – i marciapiedi sono rotti, abbonda la sporcizia e i negozi di vicinato fuggono».

Si tratta di una questione di difficile soluzione, perché il Comune ha le mani legate. «Più che chiedere la messa in sicurezza, non possiamo intervenire su proprietà private», spiega il presidente della Circoscrizione 4 Claudio Cerrato. Per lo stesso motivo, il Comune non era intervenuto quando l’estate scorsa parte del tetto era crollata verso l’interno del capannone. Sul tetto c’è anche un giallo: era in amianto secondo il consigliere comunale Tronzano, in lamiera secondo Cerrato. La situazione di stallo dell’area non sembra frenare i residenti: «Non ci arrendiamo al degrado e vorremmo incontrare i proprietari degli edifici, per capire se è possibile un loro riutilizzo, anche solo trasformando qualche vecchio edificio, una volta abbattuto, in parcheggio pubblico».

[F. Assandri]

19.03.13_Stampa_Case Abbandonate