Nuova stangata per i torinesi: aumenta la Tares – TorinoFree

Nuova stangata per i torinesi: aumenta la Tares – TorinoFree

Dopo l’aumento esponenziale delle bollette registratosi nell’ultimo anno, ancora una volta i torinesi dovranno fare bene i conti per riuscire a pagare tutto. La tassa incriminata è stavolta la Tares, la Tassa Rifiuti e Servizi. Infatti, nelle casse dell’amministrazione comunale entreranno ben 170 milioni di euro grazie alle due rate che i cittadini verseranno a settembre e ottobre. Ulteriori 50 milioni di euro, sempre relativi alla Tares, arriveranno poi a fine anno. Ma schematizzando il ricavo del Comune relativo a questa tassa vediamo che ai primi 170 milioni di euro andranno a sommarsi altri 34 milioni per un totale di 204 milioni di euro corrispondenti al costo totale per la raccolta dei rifiuti. I restanti 16 milioni circa di euro confluiranno invece nelle casse dello Stato e deriveranno da un’ulteriore accisa di 30 centesimi per metro quadro di abitazione, che saranno destinati ai cosiddetti servizi indivisibili, come per esempio le strade e l’illuminazione pubblica. Ma la cosa strana è che negli ultimi anni, grazie alla raccolta differenziata che i cittadini praticano regolarmente a Torino, si sono raccolti sempre meno rifiuti mentre continua a salire il costo di tale servizio.

Le due cose evidentemente stridono e a segnalarlo è Andrea Tronzano, capogruppo Pdl al Consiglio Comunale di Torino. Rispetto allo scorso anno, infatti, si è registrato un aumento di circa 31 milioni di euro, visto che nel 2012 il costo totale per la raccolta dei rifiuti si aggirava attorno ai 118 milioni. Tra l’altro non sono ancora chiare le regole per la corretta distribuzione della Tares tra i cittadini. Infatti, proprio in questi giorni, si discuterà al Palazzo Civico di Torino sui vari coefficienti da a attribuire a ogni famiglia in funzione del numero di componenti. Fatto sta che ancora una volta a rimetterci saranno i cittadini. Tra l’altro, il settimo rapporto MONSPL (Monitoraggio Servizi Pubblici Locali), un’indagine sulle tariffe dei servizi pubblici locali e sulla spesa delle famiglie piemontesi, evidenziava un rialzo delle tariffe dei servizi pubblici, mentre dava in calo la Tarsu. Intanto la città della Mole viene annoverata tra le più care in Piemonte. (G. Ingardia)