Tasse, i torinesi pagheranno 31 milioni m piu – La Stampa

Tasse, i torinesi pagheranno 31 milioni m piu – La Stampa

Il conguaglio della Tares arriverà a dicembre. Come distribuire l’aumento? Battaglia in Comune

Potremmo definirla la battaglia della spazzatura. Ma c’è poco da scherzare perché dal risultato dello «scontro» dipenderà quanto ogni famiglia torinese dovrà sborsare a fine anno per il conguaglio della tassa raccolta rifiuti più il balzello di 30 centesimi ogni metro quadrato da destinare al pagamento dei «servizi indivisibili» come l’illuminazione pubblica o le strade.

Due rate già da pagare

Non siamo un libro giallo e vi riveliamo subito che il «colpevole», cioè la cifra complessiva da pagare a dicembre si aggirerà attorno ai 49 milioni: cioè i circa 15 milioni che andranno direttamente allo Stato per i «servizi indivisibili» e i rimanenti 34 frutto della differenza fra i 204 milioni che costerà la raccolta rifiuti a Torino nel 2013 e i 170 milioni che i torinesi stanno già versando con le due rate di metà settembre e ottobre. Il rincaro della sola raccolta rifiuti (costata nel 2012 circa 188 milioni) è di 16 milioni mentre il totale del maggior esborso complessivo rispetto all’anno passato è di circa 31 milioni. La battaglia della prossima settimana a Palazzo Civico, riguarderà come distribuire il pagamento tra i torinesi.

«Amiat lavora male»

Il Pdl, da poco tornato Forza Italia, già annuncia una manifestazione di piazza davanti al municipio lunedì pomeriggio in concomitanza con il consiglio comunale. Gli argomenti sparati dai berluscones sono basati in parte su dati di fatto e in parte sulla polemica tutta politica dove, ammettiamolo, un po’ di demagogia ci sta. Il capogruppo Tronzano, circondato dai consiglieri Greco Lucchina, Liardo, Magliano e Coppola, ha una tesi semplice: «Come mai si raccolgono sempre meno rifiuti, tanto da essere tornati ai livelli del ‘94, mentre il costo della loro raccolta continua a crescere? Addirittura di un quarto rispetto al 2008». Forse Amiat non fa bene il suo mestiere, è il ragionamento degli azzurri, e dunque bisogna intervenire perché se si riesce a ridurre la fattura che l’azienda presenta ogni anno al Comune resteranno più margini per far pagare di meno i torinesi: «E’ dall’inizio dell’estate che aspettiamo inutilmente risposta a una dozzina di contestazioni all’operato di Amiat». Il secondo punto d’attacco è più politico: «Attualmente il 55% della raccolta rifiuti grava sulle imprese e il restante sulle famiglie – dice Tronzano – bisognerebbe riequilibrare il rapporto perché sono le imprese che creano lavoro e ricchezza». «Senza penalizzare le famiglie numerose» dice Magliano, anima Cl. (…)

Secondo il Pdl bisognerà agire sulle tariffe che servono a determinare il conto finale della tassa per ogni contribuente e sulle agevolazioni, peraltro già previste dal Comune (circa 6 milioni) per le famiglie con reddito Isee basso e altre categorie di torinesi alle prese con cassa integrazione e mobilità, da estendere a quelle situazioni paradossali come la famiglia numerosa che abita in un alloggio piccolo e che rischia di pagare più della contessa che vive sola in una grande casa.

Sei coefficienti

Questo perché con la Tares (e quindi anche per il conguaglio di dicembre) a determinare l’ammontare della tassa sarà, per la prima volta, anche il numero dei componenti la famiglia per rispettare il principio imposto dalla legge per la quale «chi più rifiuti produce, più paga». Saranno sei i nuovi coefficienti: quello per la famiglia di una persona, per quella di 2, 3, 4, 5 e più di 6 occupanti. Città come Milano e Bologna hanno già stabilito i loro coefficienti. A Torino, la battaglia incomincerà la prossima settimana, per concludersi entro fine ottobre quando il risultato del «confronto» fra destra e sinistra diventerà parte integrante del bilancio 2013.

Gli scandali Csea e Gtt

Un cavallo di battaglia del centrodestra per spronare le truppe è rappresentato dai recenti scandali e relativi sprechi di risorse pubbliche emersi dalle vicende Csea e Gtt. (…) (B. Minello)

Il Pdl: l’Amiat lavora male. Il centrodestra annuncia una manifestazione davanti al Comune per lunedì pomeriggio «Si raccolgono meno rifiuti, ma il costo del servizio continua a crescere»

21.09.13_Stampa_Tassa Rifiuti