Il sindacato dei civich: «È uno spreco di denaro». L’opposizione: «Quanti erano in straordinario?»
La questione verrà affrontata nel corso della conferenza dei capigruppo convocata per oggi, dove l’assessore alla Polizia Municipale Giuliana Tedesco è chiamata a riferire sui vigili accerchiati nella baraccopoli di lungo Stura Lazio e, soprattutto, della prima domenica del mercato di libero scambio dopo il trasloco da corso Novara a via Monteverdi. Un dibattito che al centro avrà l’interrogativo sollevato tanto dal capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano quanto dal suo collega della Lega Nord Fabrizio Ricca e dal vicepresidente Ncd della Sala Rossa Silvio Magliano: quanto è costato il servizio di sicurezza garantito dalla polizia municipale già da venerdì sera? Complessivamente sono stati 150 gli agenti impiegati, ai quali si devono aggiungere gli uomini del reparto mobile della Questura. «Un servizio come quello garantito anche in altre domeniche, in corrispondenza di particolari eventi» sottolinea il comandante dei civich Alberto Gregnanini. Ma quali eventi, ad esempio? «Come per le partite di calcio. Per la maratona, invece, ne abbiamo impegnati 250». Ma l’opposizione in consiglio vuole togliersi anche un altro sfizio: sapere quanti di quegli agenti erano impegnati tra via Monteverdi e corso Novara – dove si temevano infiltrazioni di abusivi – in straordinario, sapendo che complessivamente erano un centinaio gli agenti richiamati in servizio operativi su tutta la città. «Perché non possiamo permetterci di pagare gli straordinari pure per il suk», fa notare Tronzano. (…) E l’idea di usare forze extra per vigilare sul libero scambio pare non andare a genio neppure agli stessi sindacalisti dei civich: «Per contratto, le giornate di straordinario vengono pagate 160 euro lordi – ricorda Nando Minello del sindacato autonomo Silpol – e onestamente mi sembrerebbe uno spreco inutile chiedere ai cittadini di farsi carico del servizio d’ordine in via Monteverdi. Basterebbe fare come a Parigi, dove i controlli vengono pagati dagli organizzatori del mercato». L’ennesima polemica dopo un’altra domenica di muro contro muro tra gli ambulanti del suk e i residenti della Barriera. In molti sono scesi per le strade carichi di striscioni e manifesti. «Milano = Expo, Torino = Suk» il cartello che una signora ha mostrato all’assessore (…) [P. Varetto P. Versienti]
