Rai, conserviamo il patrimonio di risorse torinesi – CittAgorà

Rai, conserviamo il patrimonio di risorse torinesi – CittAgorà

Tgr Piemonte Già nel dicembre scorso le rappresentanze sindacali Rai avevano illustrato alla conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale, presieduta da Giovanni Maria Ferraris, le preoccupazioni relative alla mancanza della nomina del Direttore della sede Rai torinese e alle incertezze sugli investimenti per il potenziamento della capacità produttiva della sede.
Il 2 aprile il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta “a intraprendere tutte quelle iniziative opportune affinché il Comune possa esercitare le pressioni positive per mantenere integro nella nostra città tutto quel patrimonio umano, tecnico, professionale e di conoscenze che la Rai torinese ha rappresentato e può continuare a rappresentare a Torino per tutto il nostro Paese”.
“Si tratta di tutelare – ha detto Ferraris durante il dibattito – quel valore sociale e culturale che la Rai ha sempre garantito nel suo ruolo di fondamentale servizio pubblico”.
L’ordine del giorno ricorda che è necessario salvaguardare, non solo i livelli occupazionali, ma il miglior uso del patrimonio edilizio della Rai.
Il Sindaco, prima del voto dell’assemblea, ha voluto aggiornare il Consiglio sulle iniziative che con l’Assessore Braccialarghe sono state assunte con il direttore generale Lorenza Lei, con la quale si è convenuta l’istituzione di un tavolo di concertazione.
I punti che Fassino ha elencato e che configurano i prossimi impegni della Rai a Torino sono: 1) Rafforzamento del centro di produzione, in particolare in relazione ai programmi per l’infanzia ed alla futura realizzazione di una fiction. 2) Lancio radiofonica del “web musicale”. 3) programmazione di un notiziario radiofonico permanente dedicato a quanto accade nell’area metropolitana torinese. 4) Valorizzazione dell’attività dell’orchestra sinfonica. 5) Radicamento del Prix Italia a Torino. 6) Valorizzazione del patrimonio immobiliare Rai di Torino, con particolare riguardo agli immobili di via Cernaia e parte di quelli di via Verdi e all’ottimizzazione del Centro ricerche di corso Giambone.
Su proposta del consigliere Tronzano l’ordine del giorno segnala anche il problema della cattiva ricezione del segnale Rai in alcune zone della regione.

Nella foto: Gli studi del TGR Piemonte in via Verdi a Torino.

S.L.