Rinviato di tre mesi il nuovo Regolamento degli estetisti – CittAgorà

Rinviato di tre mesi il nuovo Regolamento degli estetisti – CittAgorà

Un rinvio di tre mesi dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento delle attività di acconciatore ed estetista. Lo chiede il Consiglio comunale con l’approvazione il 2 aprile di una mozione (prima firmataria la consigliera Domenica Genisio) che invita la giunta di Palazzo civico a prorogare i termini di decorrenza previsti dalla relativa delibera.  L’entrata in vigore del Regolamento era prevista il 31 marzo, per la parte igienico sanitaria, e il 31 maggio, per gli aspetti normativi. La richiesta del Consiglio prevede uno slittamento, rispettivamente, al 30 giugno e al 31 agosto.
Un invito raccolto dall’assessore al Commercio, Giuliana Tedesco, intervenuta in Sala Rossa: “Raccogliamo l’invito per una proroga, ma non c’è nessun passo indietro su questo Regolamento. In questo lasso di tempo intendiamo approfondire il parere della Regione Piemonte che autorizza soltanto le categorie degli estetisti e dei terapeuti a svolgere il lavoro di manipolazione sul corpo”. Resta infatti da capire come la Regione classifichi quegli operatori che praticano i cosiddetti massaggi rilassanti. Essere (o non essere) ricompresi nelle categorie di estetisti e terapeuti dal nuovo Regolamento significa dover assumere (o non assumere) un responsabile tecnico, in pratica un estetista diplomato.
Prodotti esteticiUna vicenda sulla quale si era riunita la scorsa settimana la Commissione Lavoro, ascoltando anche alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte nella questione.  Secondo le loro stime sono circa ottocento gli operatori coinvolti dallo stato d’incertezza. La mozione approvata dalla Sala Rossa – ha spiegato Genisio – ricorda come operatori shiatsu e di discipline bio naturali “hanno segnalato l’impossibilità a svolgere la propria attività secondo i nuovi criteri adottati dall’amministrazione”. E i chiarimenti che saranno rivolti alla Regione dovranno far luce anche sullo status di questi operatori del bio naturale.
In Aula la discussione ha coinvolto diversi consiglieri. Scanderebech (Fli) ha rilevato il buon lavoro svolto in Commissione e l’utile emendamento alla mozione della consigliera Genisio (Pd). Mangone (Pd) ha auspicato che i prossimi tre mesi servano a definire nel dettaglio il quadro normativo di applicazione, mentre Bertola (5 stelle) ha chiesto un’eventuale riformulazione del Regolamento comunale. Tronzano (Pdl) ha chiesto di attendere le modifiche normative a livello nazionale prima di intervenire su Regolamento comunale. Infine Viale (Pd), critico nei confronti del parere regionale, ha proposto di istituire un nuovo registro per tutti coloro che operano nel settore e non rientrano nelle due categorie già esistenti.

R.T.