Sbloccare i crediti, pagare i fornitori: Passoni risponde a una interpellanza generale in Consiglio comunale – CittAgorà

Sbloccare i crediti, pagare i fornitori: Passoni risponde a una interpellanza generale in Consiglio comunale – CittAgorà

decreto sblocco crediti Nella seduta del Consiglio comunale del 15 aprile l’assessore Gianguido Passoni, ha risposto ad una interpellanza bipartisan dei consiglieri comunali sui creditori della Città e sui tempi e modi per sbloccare i loro crediti.
”Il Comune di Torino – ha detto – ha una situazione migliore delle altre grandi città italiane avendo liquidato alla fine del 2011 crediti in conto capitale per circa 400 milioni di euro, abbattendo i residui passivi, anche se così facendo ha violato il patto di stabilità”. Sul fondo sblocca-crediti di Union camere: “non è stato risolutivo sono ancora poche le aziende che vi hanno fatto ricorso e la media dei crediti smobilizzati è pari a 26.800 euro su un massimo di 50.000 euro per operazione”. Nessuna azienda creditrice del Comune vi ha fatto ricorso “dato che fino a settembre 2012 siamo riusciti a pagare mediamente in 90 giorni. Più critica è la situazione dei grandi fornitori. Il decreto governativo dell’8 aprile scorso sullo sblocco dei crediti da parte delle pubbliche amministrazioni, prevede che le tesorerie comunali possano sconfinare nelle anticipazioni fino a 5/12 del bilancio preventivo – ha proseguito – per rimediare al venire meno, con l’entrata in vigore dell’Imu, dei trasferimenti dello Stato nel mese di febbraio”, sostituiti solo a giugno dagli introiti Imu di competenza comunale. “Il 30 aprile, scadenza per trasmettere i dati al Ministero dell’economia e finanze, saremo comunque in grado di dire quanti sono i fornitori della Città che hanno superato i 120 giorni di attesa”, la certificazione dell’intero debito esigibile, dovrà obbligatoriamente essere trasmessa al Ministero dell’economia e delle finanze che sbloccherà i fondi destinati ad ogni singola istituzione locale.
E’ seguito un dibattito aperto (…)

Per Andrea Tronzano (Pdl) “bisogna dare massima informazione , evitare discriminazioni di settore nella liquidazione dei debiti e avere tempi chiari e rapidi”. (…)

Nelle fotografie: Un’immagine dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze; 

Silvio Lavalle