Scartoffie addio? Campa cavallo. La rivoluzione è sempre in salita – Il Giornale del Piemonte

Scartoffie addio? Campa cavallo. La rivoluzione è sempre in salita – Il Giornale del Piemonte

Ancora troppo poche le aree a cui sarà applicata la legge del taglio delle procedure. Tronzano: «Riforma tardiva»

Sarà anche il primo passo dopo che da anni si parla di abbattere il mostro della burocrazia, un po’ per dare aria ai denti e forse anche un po’ per dare fiato alla propaganda. Sta di fatto che il Comune ci mette la buona volontà abbattendo le istruttorie per le iscrizioni nelle scuole e poco altro visto che la riforma vera, ovvero quella telematica della spedizione dei documenti on line tramite posta certificata, resta un sogno, una chimera che forse neanche i nipoti dei giovani trentenni riusciranno a vedere mai. «Burocrazia e tasse sono l’emblema del nostro declino – osserva Andrea Tronzano di Forza Italia, mentre il direttore generale illustra la riforma in commissione – 173 Regolamenti comunali e una miriade di costi aggiuntivi creano difficoltà inaudite ai commercianti, al settore edile, alle imprese, ai cittadini; in molti casi la burocrazia costringe alla chiusura. Dobbiamo scendere velocemente dalla media di 30 giornate/uomo e 250 euro di costo aziendale al giorno dedicate alla “carta”. Forza Italia propone da tempo la diminuzione del numero dei regolamenti, la loro omogeneizzazione in modo che non ci sia discrezionalità di interpretazione. Abbiamo anche agito in Commissione per diminuire i costi burocratici nel settore edile ed è stato già confezionato un ottimo lavoro che identifica le azioni concrete; dobbiamo tramutarlo in un atto efficace. Meno burocrazia, meno costi, meno corruzione: mi pare chiaro da tempo, ma come al solito siamo in ritardo». Annuisce GianMarco Montanari, il direttore generale che se vogliamo è lui stesso la prima vittima della burocrazia, tanto che ogni giorno ne scopre una girovangando per i meandri delle leggi che moltiplicano le incombenze amiche diminuirle. (…) [A. Costa]

05.08.14_GiornalePiemonte_Burocrazia