#TORINO 2016. TRONZANO (FI) “Il Centro destra unito può vincere”. Work in progress per il candidato – NewsItalia Live

#TORINO 2016. TRONZANO (FI) “Il Centro destra unito può vincere”. Work in progress per il candidato – NewsItalia Live

Fervono i lavori in vista dell’appuntamento di Torino 2016 per definire alleanze, strategie, scelte che possono essere fondamentali, in primis quella del candidato giusto. Mai come in queste elezioni amministrative il centrodestra deve puntare su un nome vincente da opporre a Fassino perché la gente ha voglia di cambiamenti, di novità, ma anche di sicurezza e di facce che diano fiducia. Chi potrebbe essere dunque il prescelto per il centrodestra torinese? Il toto nomi impazza, mentre sembrano essersi delineate due linee di pensiero: meglio un politico locale attento conoscitore della città e delle esigenze della cittadinanza o un nome noto proveniente dal mondo civile e spendibile anche in politica? Questo il dubbio amletico che affligge i vertici del centrodestra che promettono però di risolvere il quesito entro la fine di settembre. Nel frattempo che i vari Berlusconi, Toti, Salvini e Meloni studiano le possibili soluzioni, Andrea Tronzano (Forza Italia) – uno dei nomi più papabili come candidato della politica locale se dovesse prevalere quella linea di pensiero –  spiega perché il momento è quello giusto per cambiare colore alla città. “Il ballottaggio non è un’impresa impossibile – esordisce Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia e tra i possibili candidati alla sala Rossa – abbiamo le carte in regola per fare bene e vincere le elezioni dopo quarant’anni di governo del centrosinistra. Il primo elemento fondamentale è la coesione, il centrodestra può ambire ad una vittoria solo se correrà unito – sottolinea Tronzano – mai come in questo momento il cittadino che non si sente tutelato dalla rete di potere del Pd ha interesse e voglia di cambiare e vuole trasparenza, nello stesso Pd chi non è renziano ha una seria difficoltà a votare per un progetto di società che non è quello in cui ha sempre creduto. Quindi mai come oggi il Pd è un colosso che vacilla colpito da scandali, soldi pubblici in esaurimento, da cittadini sempre più poveri che si sentono abbandonati da chi governa che ha scelto di tutelare solo alcuni. Per tutte queste ragioni – prosegue il capogruppo di Forza Italia – noi possiamo riuscire ad intercettare questi sentimenti e tramutarli in forza elettorale. Detto ciò – aggiunge – noi non dobbiamo pensare di vincere per la debolezza degli avversari, ma per la nostra forza che fonda su cinque anni di lavoro intenso all’opposizione, su idee chiare e ideali profondi. I rappresentanti del centrodestra ci sono – conclude – importante è scegliere il candidato sindaco per merito, competenza e conoscenza della città e non per presunta fama o forza economica”.

UN PROGETTO BASATO SULLA CRESCITA DELL’OCCUPAZIONE, MENO TASSE OCCULTE E PIU’ SICUREZZA 

In attesa che Toti, Salvini e Meloni si incontrino a Torino nel mese di settembre per concludere alleanze e accordi, Tronzano e i rappresentanti del centrodestra locale lavorano quotidianamente per costruire un progetto che avrà al centro le imprese e il commercio perché aggiunge Tronzanol’occupazione è il problema principale, diminuiremo le tasse occulte che dipendono dal Comune e che incidono sulla vita quotidiana, faremo in modo che le regole siano uguali per tutti con maggiori controlli della polizia locale nel rispetto dei regolamenti, cambieremo il sistema del welfare e dei voucher rendendo libero il cittadino di utilizzare i soldi che gli spettano dove meglio crede e non dove vuole il comune; garantiremo più sicurezza e chi si finge profugo dovrà sapere che a Torino non c’è posto”. [F. Bosco]