TRONZANO (FI): “Meno tasse e regole uguali per tutti per risollevare una città tra le più tartassate d’Italia” – News Italia Live

TRONZANO (FI): “Meno tasse e regole uguali per tutti per risollevare una città tra le più tartassate d’Italia” – News Italia Live

E’ tempo di bilanci anche per la politica locale e a fare il punto su un anno che tra qualche giorno ci lasceremo alle spalle, a Torino, è Andrea Tronzano, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia. In una lunga lettera pubblicata sui social network, fa il punto su un anno decisamente negativo che ancora una volta ha messo in luce il malessere da troppo tempo presente nella quotidianità degli italiani. “Mi ha colpito una frase di un anziano papà che è la plastica testimonianza del periodo in cui viviamo – ha esordito Tronzano – ‘mai avrei pensato alla mia età di dover mantenere i miei figli’ ha confessato. Un colpo al cuore, per chi come me, crede che la politica possa incidere a favore del benessere delle persone. La conseguenza di questa affermazione è il fallimento di una Nazione. Forza Italia vuole che ciò non si verifichi.” Andrea Tronzano nella sua lunga disamina guarda al passato, ma soprattutto cerca di ridare speranza per il futuro con delle risposte agli italiani “Le soluzioni che Forza Italia vede sono semplici – prosegue – meno tasse, meno burocrazia, una politica monetaria che consenta di stampare e svalutare l’euro in caso di necessità, la fine del fiscal compact, maggiori investimenti in opere pubbliche (scuole, infrastrutture, edilizia sociale), nei comuni e in Italia”. Un occhio attento su Torino che in fatto di tasse è tra i comuni più tartassati d’Italia “Torino si sta spopolando e le aziende se ne vanno – prosegue – la causa è l’enorme debito della città accumulato negli anni 2002, 2007 con il governo Chiamparino (circa 680 milioni di debito all’anno per 6 anni consecutivi), il che ha determinato negli anni ad aliquote sproporzionate sulla casa, tariffe inaccettabili sulle mense scolastiche, sulle iscrizioni agli asili, sui servizi cimiteriali, canoni comunali sull’acqua pubblica, sull’occupazione del suolo pubblico e sui dehors, sulle pratiche burocratiche e sui rifiuti etc. Il compendio significa maggiori costi sull’edilizia, meno consumi, chiusura dei negozi, più buche sulle strade, maggiorazioni sui biglietti di bus e tram, funerali carissimi, meno manutenzione nelle scuole, famiglie che faticano ad iscrivere a scuola i propri figli, lavoratori che pagano il 10% del loro stipendio per parcheggiare la macchina e venire a lavorare. Forza Italia crede che abbassare le tasse sia l’unica soluzione”. Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale sottolinea alcuni interventi fatti per cercare proprio di arrivare a questo obiettivo. “In merito al canone comunale sulle bollette dell’acqua – fa notare Tronzano – una buona amministrazione non deve arrivare a quanto stabilito dall’autorità d’Ambito Torinese e dall’amministrazione di Torino che ha approvato il documento Smat che prevedeva di utilizzare gli utili per distribuire dividendi, invece sarebbe stato meglio utilizzarli per evitare il conguaglio a carico dei cittadini. Le associazioni dei consumatori e il mio partito – prosegue – sostengono che gli anni a cui è riferita la richiesta di conguaglio (dal 2008 al 2011), i cittadini hanno ampiamente corrisposto quanto prevedeva la direttiva Ue 2000/60 (copertura integrale dei costi). Nella bolletta Smat del secondo semestre 2014, invece, compare la voce periodo di regolazione ante 2012, conguaglio 1 rata che fa riferimento alla delibera n° 530 Ato, questo è un aumento illegittimo ex post della tariffa. Non lo accettiamo”. Un’altra battaglia che Forza Italia ha sempre fatto sua e che il capogruppo in consiglio comunale ha portato avanti anche a Torino riguarda la casa e la tassazione arrivata nell’ultimo anno a livelli record “Dagli 11 miliardi del governo Berlusconi (con l’esenzione totale sulla prima casa), si è passati ai 32,5 miliardi di quest’anno ad opera del governo Renzi. Una pressione inverosimile che sta mettendo in ginocchio le famiglie e i cittadini già gravati dai mutui. Un attacco che Forza Italia ha sempre arginato con i fatti e non con le parole, via l’Ici, via Imu sulla prima casa e voto contrario alla Tasi. Si continua con coerenza perché la casa consente di vivere la propria vita e non di subirla”. Ancora tributi che pesano come macigni nelle tasche dei torinesi che Tronzano, attraverso diversi interventi portati in consiglio comunale, sta cercando di alleggerire: come i parcheggi a pagamento per i lavoratori e i dehors per i commercianti. “Abbiamo proposto di portare l’abbonamento dei parcheggi a pagamento, esclusivamente per chi lavora in aziende o studi professionali a Torino, al costo di quello dei residenti, in modo da evitare che chi lavora debba usare il 10% del proprio stipendio per parcheggiare. Inoltre per rilanciare il commercio vogliamo togliere la tassa di occupazione per chi ha un dehor, questo garantirebbe più profitto ai commercianti e quindi maggiore occupazione o almeno eviterebbe dei licenziamenti”. Nella lunga disamina Tronzano non ha dimenticato gli interventi fatti per garantire la sicurezza, tutelare la famiglia, dare rilievo allo sport come valore sociale per i giovani e l’impatto che può avere sui costi sanitari proprio nell’anno in cui Torino si appresta a vivere da protagonista come Città europea dello sport. (F. Bosco)