Un emendamento fa lievitare di 6mila metri la superficie da cedere. Ma allo stesso prezzo – Il Giornale del Piemonte

Un emendamento fa lievitare di 6mila metri la superficie da cedere. Ma allo stesso prezzo – Il Giornale del Piemonte

Sempre più a rischio la variante della Continassa. E non solo più per questioni di tempo, ma questa volta anche per ragioni di contenuto. Sono infatti saltati fuori 6mila metri quadrati in più da cedere alla Juventus inseriti con un emendamento a sorpresa nell’ultima versione della delibera e non previsti nella prima stesura. Il problema è che il costo dell’operazione sarebbe invariato per la società bianconera: 10,5 milioni, non un euro di più. La città insomma cederà 12mila metri di Slp (superficie lorda di pavimento) allo steso prezzo di 6mila come stabilito nella prima stesura. Se sarà confermata la valutazione per il Comune sarebbe un danno considerevole. L’imbarazzo dentro palazzo civico fatica a essere contenuto nelle stesse stanze della divisione urbanistica dove ha avuto origine il pasticcio. Il sindaco Fassino ha deciso di scendere in campo personalmente dopo il battibecco in commissione tra Sbriglio e Curti e dopo le pulci contabili di Mangone. Ma non basta, nel Pd ci sono altri consiglieri convinti che la delibera sia costellata di profili di illegittimità, non ultimo quello della valutazione eseguita dalla divisione patrimonio e non da una società esterna come capitato con la cessione dei terreni del grattacielo del Sanpaolo. Sul piano giuridico gli uffici garantiscono la «piena legittimità degli atti», ma il dibattito è aperto. Sul piano politico è nel mirino la scelta di aver proceduto per sommi capi accogliendo la proposta economica della Juventus, 10,5 milioni per 33mila metri quadrati giudicati «congrui» sulla base di una perizia eseguita dal Comune distribuito soltanto ieri ai consiglieri. Ma il problema sollevato in commissione, da politico è diventato economico.

«La superficie di Slp – spiega Andrea Tronzano del Pdl – è salita a 12mila metri e fin lì uno potrebbe anche essere d’accordo. Ma il punto è che non c’è nessun atto che dica che la Juventus deve pagare di più».

Nel protocollo del 24 luglio il Comune si impegnava a trasferire per 99 anni il diritto di superficie di 33mila metri alla Juventus di cui però soltanto 6mila riservati a residenza. Ma i 6mila metri originari, sono diventati 12mila nella stesura dell’ultima delibera che porta la firma dell’assessore in cui è comparso, a sorpresa, un emendamento che raddoppia la posta in palio. Il costo complessivo delle aree per la Juventus però sarà invariato. La questione verrà ripresa questa mattina in commissione. (…)
[A. Costa]

07.11.12_Giornale_Continassa