Vendita quote Gtt, Fassino in minoranza – La Repubblica

Vendita quote Gtt, Fassino in minoranza – La Repubblica

Ammutinamento in Sala Rossa: vincono i dissidenti del Pd, guidati da Mangone.

Il Sindaco Piero Fassino per bloccare la richiesta di buona parte della sua maggioranza di non vendere nemmeno un bus del Gruppo torinese trasporti vota un emendamento della Lega Nord, assieme con uno sparuto gruppo di “reduci” e “fedelissimi” del Pd e dei Moderati. Forse è questo il momento più significativo, la rappresentazione plastica di quanto avvenuto ieri sera in Sala Rossa. Tutto è nato attorno alla mozione del “dissidente” Domenico Mangone, firmata insieme agli altri renziani, a Roberto Tricarico e a Giuseppe Sbriglio, i quali chiedevano di soprassedere alla vendita di Gtt e di partire conia dismissione di Iren.
Questione politica, di merito ma anche di “posizionamenti”, certo, su cui la maggioranza si è misurata in una lunga prova di forza. La mozione alla fine è stata approvata, con il voto contrario del primo cittadino, e con un’unica eccezione sulla richiesta di non cedere le quote di Gtt, come previsto dai piani della giunta. La stessa ragione per cui la maggioranza si incontrerà ancora con l’assessore al Bilancio Giangiudo Passoni mercoledì prossimo, per discutere delle reali necessità di fare cassa.
Mangone ha incassato in definitiva l’avallo alla sua linea, anche se “purgata”. (…)
Il senso: una maggioranza alle prese con il caos delle votazioni dall’esito sempre più imprevedibile e scomposto. Fassino, il vicecapogruppo Michele Paolino, il presidente della commissione bilancio, Alessandro Altamura, il radicale Silvio Viale e i Moderati, hanno votato con Lega e centrodestra per cercare di arginare l’approvazione del documento politico, senza riuscirci. Tanto che è passata a larga maggioranza, con 26 sì e9 no, la richiesta di non spacchettare la società dei trasporti, come invece aveva chiesto dal sindaco (…)
Il braccio di ferro in Sala Rossa si colloca a pochi giorni della riunione in cui il sindaco ha illustrato il piano per dismettere Gtt e anticipa di tre giorni il Consiglio straordinario di giovedì che dovrà approvare la riformare della governance di Iren.

Andrea Tronzano ha annunciato ostruzionismo in aula per giovedì, dopo che il Pd ha cassato la sua proposta che chiedeva di poter anche scendere sotto il 51 per cento nella multiutility e di vendere fino al 100 per cento di Gtt. Una proposta che aveva ottenuto il favore di Fassino (…). (G. Guccione)

07.05.13_Repubblica_Partecipate