Caos sui funzionari. Turnover in Comune – Il Giornale del Piemonte

Caos sui funzionari. Turnover in Comune – Il Giornale del Piemonte

Tronzano (Pdl): «Alternare i dipendenti per prevenire la corruzione negli uffici»
Prendeva mazzette in cambio di pratiche più veloci. Soldi in cambio dell’efficienza. Ora il caso potrebbe spingere il Comune a organizzare il turnover forzato negli uffici che intrattengono relazioni con il pubblico dove è più forte la tentazione della corruzione. L’ultima volta è accaduto nella divisione dove si rilasciano i permessi edilizi. In passato 12 anni fa all’inizio del mandato Chiamparino, era successo nel palazzo dei lavori pubblici.

La proposta di correre ai ripari con il metodo coercitivo parte dal capogruppo del Pdl Andrea Tronzano preoccupato del rischio che fenomeni del genere possano estendersi in altri settori. «Le normative e le procedure che regolano l’attività dell’Edilizia Privata sono complesse ed articolate anche per i professionisti del settore e spesso oggetto di interpretazioni discrezionali anche per interventi minimi sui fabbricati esistenti. La complessità normativa condiziona tutta l’attività economica immobiliare e in modo diffuso tutti gli interventi di rinnovo ed adeguamento degli edifici».

Le informazioni a volte sono incomplete, i funzionari stessi sono in difficoltà nell’interpretazione delle normative. Quelle edilizie sono tra le più complicate in assoluto. E il Comune (che procede molto spesso a suon di varianti) sovente si trova a dover maneggiare una materia in continua evoluzione. Sottoposta all’imponente corpo normativo nazionale, sottoposto a sua volta a leggi e direttive regionali.

Il risultato molto spesso sono tempi lungi e caos, che finiscono per creare veri imbuti burocratici che incoraggiano la corruzione. «Il solo accesso per informazioni agli Ufficiosserva Tronzano – (sebbene organizzato per appuntamenti on line, ndr) non è capace di soddisfare la casistica estremamente varia che presume competenze e responsabilità di livello tecnico e giuridico non immaginabili per il personale messo a disposizione per tempi limitati e anche addetto alle istruttorie edilizie». Il turnover però si presenta come un’arma a doppio taglio. Da un lato allontanerebbe la tentazione dei favori in cambio di denaro. Ma dall’altro costringerebbe i dipendenti a continui corsi di aggiornamento. «Intanto va selezionato meglio il personalespiega ancora Tronzanonon tutti si dimostrano all’altezza. Dunque, sarebbe opportuno incrementare il livello di formazione e successivamente garantire il ricambio. Dovrebbero essere anche semplificate le norme a livello comunale per evitare doppie o addirittura triple interpretazioni di singoli atti».

Funzionerà? Già adesso in parte il personale viene fatto ruotare ma non in tutte le divisioni. L’ultimo caso riguarda un geometra di 38 anni, impiegato presso l’edilizia privata che aveva chiesto una bustarella di qualche migliaio di euro a un cittadino, in cambio di un permesso di agibilità facile per la mansarda dell’abitazione. Il cittadino, che qualche tempo fa aveva fatto richiesta del permesso al geometra, ha scelto però di rivolgersi ai carabinieri e ha denunciato la concussione. [A. Costa]

TANGENTE L’ultimo caso riguarda un geometra che ha chiesto soldi per il permesso d’una mansarda

07.05.12_GiornalePiemonte_Turn over