Dipendente arrestato per corruzione: il dibattito in Sala Rossa – CittAgorà

Dipendente arrestato per corruzione: il dibattito in Sala Rossa – CittAgorà

scambio illecito L’assessore Ilda Curti ha risposto il 23 aprile in Consiglio comunale all’interpellanza generale su “Quali controlli contro la corruzione all’interno del Comune”, firmata dai consiglieri Andrea Tronzano, Federica Scanderebech, Fabrizio Ricca, Vittorio Bertola e Michele Curto. Interpellanza presentata dopo la notizia dell’arresto in flagranza di reato di un dipendente comunale, avvenuto la settimana scorsa.
“L’episodio che ha coinvolto un dipendente dell’Edilizia privata è un fatto gravissimo – ha dichiarato Curti – che nuoce all’amministrazione, all’onorabilità dei dipendenti comunali e all’istituzione oltre che configurarsi come un reato su cui gli organi competenti stano indagando per fare emergere eventuali responsabilità individuali penalmente rilevanti. Un episodio che oltre ad avere rilevanza giudiziaria, è sintomo del fatto che la guardia non è mai troppo alta per prevenire e impedire comportamenti illeciti e disonesti. La pubblica amministrazione – ha continuato l’assessore – deve intervenire introducendo anticorpi di sistema, in modo che sia ridotto il margine dell’illecito e dei comportamenti eticamente e penalmente riprovevoli. Non solo per la tutela dei cittadini ma, anche della stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici”. L’assessore ha poi elencato le procedure già messe in campo dall’amministrazione per migliorare il sistema, quali la riorganizzazione interna (2004) e il turn-over dei professionisti incaricati di seguire le pratiche dei cittadini (dal 2007), la semplificazione delle pratiche che passa attraverso l’informatizzazione e la dematerializzazione delle stesse (attiva dal 2012), il controllo e la vigilanza su tutti gli atti e le procedure.
All’intervento di Ilda Curti ha fatto seguito il dibattito.

Andrea Tronzano (PdL): Quanto detto dall’assessore è un buon inizio per rendere trasparenti ed efficienti le procedure. Riconosciamo che ci sono delle complessità nell’organizzare le turnazioni considerando il livello di maturità professionale che è necessario sviluppare in certi ruoli. Ritengo che sia necessario inserire questi uffici tra quelli “a maggior rilevanza”, previsti dal Dlgs 165/2001. Mi aspetto che l’Assessore mantenga la promessa di portare all’esame del Consiglio le sue proposte di riorganizzazione degli uffici, ma registro nel suo intervento la mancanza di impegni sul turn over e sulle semplificazioni normative relative al Piano regolatore generale. (…)

Nella sua replica l’assessore Ilda Curti ha ribadito che le procedure elencate nella prima parte del suo intervento, riguardano cose fatte, non da fare, per un processo iniziato dall’amministrazione da anni a tutela del sistema. “Un sistema che va vaccinato – ha dichiarato Curti – per evitare che qualche singolo ne possa approfittare. Per questo però, non serve ascoltare voci e insinuazioni ma denunciare alle autorità competenti i casi di illecito accertati”. Ricordando che il dipendente è stato sospeso, l’assessore ha infine annunciato la volontà da parte della Città di costituirsi parte civile nel processo a suo carico.

Ufficio stampa Consiglio comunale