La finanza islamica sbarca sotto la Mole. Ma sul Forum nasce subito la lite – La Repubblica

La finanza islamica sbarca sotto la Mole. Ma sul Forum nasce subito la lite – La Repubblica

La speranza è che faccia girare un po’ anche l’economia torinese. Per questo il Comune ha deciso, non senza le polemiche di rito, di fare l’occhiolino alla finanza islamica e di ambire a diventare la prima città, come si dice in gergo, “Sharia compliant”. E cioè: compiacente agli investimenti fatti secondo le norme dettate dalle severa legge islamica. (segue) La finanza islamica sbarca sotto la Mole Il primo evento mondiale sul tema il 17 e 18 ottobre Polemiche dell’opposizione. La SHARIA non ammette interessi e obbliga a fare operazioni socialmente responsabili. Così, per il 17 e 18 novembre, Palazzo Civico ha organizzato il “Turin Islamic Economic Forum”, «il primo evento a livello mondiale che un’istituzione promuove su questo tema», ha annunciato ieri il direttore generale. Manager, amministratori delegati o proprietari di aziende di livello internazionale, si ritroveranno a Torino Incontra per far conoscere un economia, quella islamica, che si stima rappresenti il 15 percento del Pil globale. In Italia sono 600mila i cittadini islamici, 80mila solo a Torino, che generano ogni anno risparmi per 5 miliardi di euro. «La finanza islamica è l’unica ad aver retto alla crisi mondiale ha concluso l’assessore Ilda Curti – e Torino punta ad assumere con questa iniziativa un ruolo di primo piano». L’iniziativa ha sollevato le polemiche di Lega Nord, Forza Italia e Ncd. Il forzista Andrea Tronzano annuncia che chiederà al sindaco le comunicazioni in Sala Rossa. (…) [G. Guccione] 17.09.14_Repubblica_Islam