Il pm Pedalino: «Gli arresti per reati predatori sono il 44% del totale».
Le fotografie della baraccopoli e i numeri della Procura. Immagini e cifre che secondo il procuratore Andrea Padalino, invitato a intervenire in un dibattito sulla sicurezza e l’emergenza nomadi con politici e cittadini, servono a comprendere i fenomeni più di tante parole. Le immagini sono quelle della bidonville di lungo Stura, montate in un video che mostra il degrado di un campo abusivo in cui i bambini sono costretti a convivere con i topi. Le cifre, quelle raccolte dall’ufficio arrestati del tribunale, raccontano di un aumento impressionante per quanto riguarda i cosiddetti reati predatori. Furti e rapine, visti questa volta dal punto di vista degli arresti, aumentati dal 29% sul totale del 2008 al 44% di maggio 2013. Sicuramente un segno che le forze dell’ordine ci sono. Ma anche che l’azione di polizia, carabinieri e vigili rappresenta una risposta. Con una maggiore attenzione a quei reati che, confermano altre statistiche recenti sul numero di denunce, di fronte ad una crisi che morde sempre di più, hanno registrato un vero e proprio boom.
Nell’insieme, gli arresti per i cosiddetti reati predatori – che molto sovente hanno come vittime gli anziani – sono aumentati del 15% in cinque anni. Per le rapine, si è passati dall’8,6% del 2008 al 14% di un mese fa. Per i furti dal 21 al 30%. Diminuiscono, invece, gli arresti per droga (35% nel 2008, 31% a maggio di quest’anno). E diminuiscono di molto – anche in seguito alle modifiche delle leggi sull’immigrazione – gli arresti di cittadini stranieri. Nel 2006, gli italiani arrestati erano stati 1.311, gli immigrati 5.133. Nel 2012, 1.145 italiani e 2mila stranieri.
Al convegno hanno partecipato anche l’assessore al Welfare Elide Tisi, il segretario cittadino della Lega Elena Maccanti, il presidente del consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris e il capogruppo del Pdl in comune di Torino Andrea Tronzano, che ha accusato la Città di continuare a tergiversare sul problema nomadi. «Dobbiamo smantellare le baraccopoli – ha spiegato Tronzano. Bisogna creare campi di transito e insistere sui rimpatri. L’amministrazione di sinistra ha delle responsabilità oggettive, siamo in ritardo ma dobbiamo riportare la legalità». Tra le questioni affrontate anche quella legata allo sfruttamento dei minori. (…) [P.Versienti]
