Pd cauto, opposizioni scatenate “Non penalizziamo i lavoratori” – La Repubblica

Pd cauto, opposizioni scatenate “Non penalizziamo i lavoratori” – La Repubblica

L’assessore Lubatti: “Sono aperto ad ogni soluzione ma bisogna ragionare sui numeri”

Il PD è cauto come il sindaco Fassino, l’assessore al bilancio continua a scuotere la testa, le opposizioni sono contrarie, il responsabile della viabilità attende i risultati dello studio senza pregiudizi. In attesa che la consulente di Piero Fassino Anna Prat metta nero su bianco i dati scovati nelle altre città d’Europa e indichi la sostenibilità di un’applicazione a Torino, la politica si divide sull’ipotesi che il pedaggio introdotto a Londra e perfettamente funzionante a Oslo possa arrivare anche sotto la Mole. L`assessore alla Viabilità Claudio Lubattidice di non avere posizioni ideologiche: «Ho già fissato un incontro con Musy per vedere il suo studio e chiederò ad Anna Prat di essere presente. Sul tema sono assolutamente laico e credo che la cosa migliore sia ragionare sui numeri valutando pro e contro». Il capogruppo Pd a Palazzo Civico Lo Russo non si entusiasma e dice di essere in totale sintonia con la posizione espressa dal sindaco: «Aspettiamo gli esiti dello studio per capire modalità ed efficacia del provvedimento. Credo che per il momento si possano fare alcune valutazioni, in primo luogo dire che non intendiamo introdurre provvedimenti che possano penalizzare i lavoratori o le fasce più deboli della popolazione. Se l’obiettivo è fare cassa è necessario riflettere su quale è il modo migliore per reperire fondi».

Sulla questione il Terzo Polo si divide. Vero che Alberto Musy e Federica Scanderebech dell’Udc adesso sono separati in casa, ma la figlia di Deodato ieri ha inviato un comunicato in cui invita il suo ex-capogruppo e il sindaco ad evitare l`introduzione del road pricing: «Una scelta per ricchi a svantaggio del ceto medio. Questa scelta incide negativamente sul turismo e sul commercio». All’opposizione l`idea non piace proprio: «Non è pensabile fino a quando il sistema di trasporto pubblico non consente alternative concrete all`auto – attacca Andrea Tronzano, capogruppo Pdl in Comune – Ci sono altri mezzi per trovare fondi per le infrastrutture senza penalizzare i cittadini». E il capogruppo della Lega Mario Carossa dice secco: «Mi lascia assolutamente freddo. Un ulteriore balzello. Capisco che si debba cercare il modo di trovare soldi dappertutto, ma cerchiamo di fissare un limite».

TRONZANO Ci sono altri modi per finanziare le infrastrutture