L’impianto di termovalorizzazione del Gerbido si fermerà dalle ore 24.00 del 3 giugno fino al massimo al 30 giugno, come richiesto dalla Provincia di Torino. Lo stop è necessario per verificare, prima che l’inceneritore funzioni appieno, le attuali condizioni sanitarie di quasi 400 persone, individuate dalle Asl 1 e 3. E per poter poi quindi valutare eventuali mutamenti e problemi sanitari. A comunicarlo il 22 maggio nella seduta congiunta (presieduta da Marco Grimaldi) delle Commissioni Sesta, Prima e Terza e Conferenza dei Capigruppo, sono stati Bruno Torresin e Andrea Viero, presidente e amministratore delegato di Trm, società che gestisce l’impianto. Al momento, comunque – ha dichiarato Carlo Bussi di Arpa Piemonte – non ci sono state situazioni anomale. Alcuni parametri non sono ancora in linea, ma è normale in questa fase – ha spiegato – dato che l’impianto non è ancora a regime.
Il monitoraggio sanitario coinvolgerà anche gli addetti di TRM e delle ditte di appalti e subappalti.
Per spiegare l’investimento economico degli azionisti privati, è quindi intervenuto Andrea Viero, da febbraio 2013 amministratore delegato di TRM S.p.A.: “Il Gruppo Iren, con il supporto del Fondo F2i, ha acquisito l’80% di TRM e il 49% di Amiat per far crescere il Gruppo in Italia nel settore Ambiente, sfruttando anche i risparmi consentiti dalle economie di scala (ad esempio, derivanti dall’acquisto della soda necessaria ai vari impianti, dai costi di gestione e manutenzione, dall’utilizzo del personale già impiegato da Iren in Piemonte per altre attività, ecc.). Con l’obiettivo di fare di Amiat e TRM la base di sviluppo del Gruppo in Piemonte, con vantaggi, anche occupazionali, per il territorio”.
I collaudi dell’impianto del Gerbido – ha concluso Viero – dovrebbero finire subito dopo l’estate. E i dati delle emissioni saranno pubblicati sul sito web di TRM e potranno essere visti in tempo reale anche su monitor collocati nei Comuni interessati e nelle Circoscrizioni 2 e 10 della Città di Torino.
Al dibattito in Commissione sono intervenuti i consiglieri Grimaldi, Mangone, Lo Russo, Appendino, Tronzano, Genisio e Viale.
Nella foto: Il termovalorizzatore del Gerbido (foto TRM).
Termovalorizzatore, stop per il monitoraggio sanitario – CittAgorà
Posted on 24 Maggio 2013 in RASSEGNA STAMPA
M.Q.